C Cari amici,
finalmente fa caldo, sia immersi nella bella stagione, il sole si fa sentire e il dolce profumo dei gelsomini si diffonde meraviglioso tra le siepi fiorite in un paesaggio fiabesco, ma passiamo all’angolino:
Sapete quanto io ami la storia, ma il mio amore non si ferma a questa favolosa scienza, son un lussurioso amante della cucina e del folklore, amo le donne, e le apprezzo ancora di più quando davanti ad un carrello di dolci le vedo imbarazzarsi per la gioia. Ma chi ha mai detto che magrezza e bellezza sono sinonimi?
La bellezza è l’equilibrio, è la gioia, è quel chè per il quale non riesci a toglierle gli occhi di dosso, è quella magia che ti fa battere il cuore in gola e che ti scompiglia l’anima ed a me piace da impazzire mescolare il tutto in una odorosa salsa per i vostri palati golosi e curiosi.
Torniamo a noi:
si ritiene che oggi nel 1070 alcune forme di formaggio di capra vennero messe al riparo dalla calura estiva in una grotta in quel di Roquefort sur Soulzon, inseguito vennero aperte e per stupore, al loro interno aveva fatto comparsa una muffa verde. Gli affamati pastori, non gettarono il risultato del loro lavoro, ma anzi lo assaggiarono e lo trovarono molto buono quindi decisero di commercializzarlo.
Possiamo dire quindi che è il Gorgonzola francese, che ritengo sia eccellente gustato su di una tiepida fettina di pane scaldato sulla pietra di un camino, mentre si osserva il grigio dell’Atlantico, in una ventosa giornata di tarda primavera, magari accompagnato da un bicchiere di vino schietto e fresco, oppure ad una birra non filtrata e poi accoccolati alla persona amata.
Miei cari, vivete la vita non aspettate il giorno perfetto, ogni giorno è perfetto per essere vissuto!
Amate, godete, gioite, non coltivate l’orto del rimpianto, ma annaffiate il giardino della gioia.
Ho detto!
La data odierna porta con se un rimando ad un grande libertino del nostro passato, infatti il 4 giugno 1798 moriva a Dux in Boemia, il più noto ed ormai proverbiale amante per eccellenza, Giacomo Casanova!
La sua biografia la potete leggere scritta di suo pugno, e vi renderete conto di quanto fu una vita vissuta all’insegna dell’avventura. Egli fu Poeta, scrittore, Massone, occultista, Cabalista, Ambasciatore, Bibliotecario, avventuriero, alchimista, spia, diplomatico, conobbe i grandi del suo tempo, da Caterina di Russia, a Federico II di Prussia, si confrontò con gli enciclopedisti, conobbe il conte di Cagliostro, Voltaire, Madame de Pompadur, assistette alla rivoluzione Francese, vide Venezia cadere in mano a Napoleone e poi essere ceduta agli Asburgo, e tutto questo non da umile spettatore, ma da protagonista.
Rimaniamo nel XVIII secolo e più precisamente nel 1783, quando i geniali fratelli Montgolfier sbalordirono il mondo con la loro macchina volante, ora il cielo non era più solo dominio degli uccelli e angeli, ora l’uomo poteva volare, venne sconfitto un altro tabù. Pare che immediatamente i servizi segreti Inglesi diedero al notizia a Londra, suscitando molta apprensione. L’Inghilterra ora doveva temere non solo le flotte nemiche ma anche i palloni ad aria.
Ma il 4 Giugno ci riporta altri fatti di guerra, nel 1859 venne combattuta la battaglia di Magenta nel contesto della seconda guerra di indipendenza Italiana, il dado era tratto e le armate franco piemontesi si stavano dirigendo a spron battuto verso il cuore del Lombaroveneto; epilogo che avrà come teatro le colline gardesane il 24 giugno del 1959, San Martino e Solferino.
Ma qualche anno prima nel 1812 gli Stati Uniti dichiararono formalmente guerra alla Gran Bretagna, che per fortuna loro era assai impegnata in Europa con quel discolo di Napoleone.
Le armi oggi non vogliono tacere e nel 1942 iniziò la battaglia delle Midway che segnò il punto di svolta nello scacchiere Pacifico, il Giappone perse la supremazia aereonavale e gli Usa iniziarono la sanguinosa marcia verso Tokio.
Come oggi nel 1989 si sentivano i primi scricchiolii che avrebbero annunciato il crollo dei regimi totalitari comunisti che opprimevano l’Europa Orientale dal 1945; il sindacato polacco Solidarnosch divenuto partito vince le prime libere elezioni in Polonia, scalzando la traballante dittatura rossa. Ogni volta che ricordo questo fatto. il mio ragionamento mi porta ad un corto circuito filosofico: come è possibile che un regime comunista, quindi in teoria votato al sociale, venga messo in discussione e poi sconfitto da un sindacato operaio, che in fondo è la categoria che dovrebbe tutelare maggiormente. A me fa riflettere e dire che come tutti gli “ismi“ il rosso regime ha le sue immense pecche ed è solo un apparato che divora uomini, speranze, sogni e capacità, nel nome di una ideologia che tende al peggioramento e non al miglioramento della società.
Si vede che la data odierna porta poca fortuna alla bandiera rossa, dato che, sempre nel 1989, a Pechino, nella rossa Cina, iniziarono le proteste degli studenti nella nota piazza Tienamen, di molti di loro non si seppe più nulla ed altri furono uccisi altri ancora incarcerati per oltre vent’anni. Alla faccia della libertà che il comunismo promulga!
Ok anche oggi vi ho ricordato che son anticomunista, si si è vero, ma son anche antinazista, son antiabortista, son onnivoro, eterosessuale, sovrappeso, liberale, ecc. ecc. insomma tutte cose che oggi son considerate disdicevoli, ma se vuoi solo sospettaste delle altre…… mi mettereste come minimo al rogo!
Porgo i miei omaggi a E.B. che oggi spegne le candeline e che son sicuro leggerà queste poche righe parto di una mente squinternata, ma che a voi piace tanto
Ciao a tutti
CS