C ari amici,
buon giorno, giorni più o meno tutti uguali, giorni che ricorderemo per l’angoscia, per essere sempre attaccati ai cellulari e per il silenzio.
Oggi non ho voglia di parlarvi della situazione “morbosa” che ci circonda ed opprime, scenderei nella retorica o peggio ancora mi ripeterei con quello che avete letto sul foglio elettronico.
Vorrei iniziare subito con la paginetta:
Come oggi, 31 marzo 1282 ebbero inizio i famosi Vespri Siciliani:
Vediamo un po’ assieme di che si tratta; tutto ebbe inizio all’ora del vespro del 31 marzo 1282, Martedì dopo la Pasqua, a voler esser pignoli, il giorno dopo il lunedì dell’Angelo o Pasquetta a dir si voglia, sul sagrato della Chiesa del Santo Spirito, a Palermo. L’insurrezione dilagò immediatamente in tutta la Sicilia. A generare l’episodio fu – secondo la ricostruzione storica – la reazione al gesto di un soldato francese, tale Drouet, che si era rivolto in maniera irriguardosa ad una giovane nobildonna accompagnata dal consorte con la scusa di ricercarle armi nascoste sotto le vesti. La reazione dello sposo, a difesa della nobildonna, fu appunto la scintilla che dette inizio alla rivolta. Nel corso della serata e della notte che ne seguì i palermitani si abbandonarono ad una vera e propria “caccia ai francesi”, presto trasformatasi in un’ autentica carneficina.
Nel 1889 veniva inaugurato il più celebre monumento di Parigi, la Torre Eiffel, ci vollero poco meno di due anni per terminarla. Fino al 1929 ebbe il privilegio di fregiarsi del titolo di edificio più alto del mondo, poi venne superata dal Chrysler Building di New York, la sua altezza, antenna compresa è di 324 metri, per bacco!
Una piccola curiosità, da bravi giapponesi stereotipati, han visto bene di fotografarla e rifarla a casa, ma “migliorandola” , infatti a Tokyo ne esiste una gemella alta 13 metri di più.
Perché mi chiedo io???
Ma oggi riusciremmo ad immaginarci una Parigi priva della ferrea torre?
Poi, perché in tutti i film targati USA che si svolgono in Francia, ogni volta che compare una finestra essa affaccia sulla torre?
Oggi è il compleanno di uno dei miei attori preferiti: Cristopher Walken, che interpreta sempre parti da pazzo o del cattivo maniacale, ve lo ricordate nel film ” Batman il ritorno” accanto a Danny de Vito? Lui interpretava il magnate perfido, Max Shrek, e questo nome, se siete degli appassionati di cinema nero e occultismo dovrebbe farvi saltare dalla sedia. Vi ricordate del grande regista tedesco naturalizzato americano Friederich Wilhelm Murnau, autore del misterioso film “ Nosferatu il vampiro “ del 1922, e notate bene che non è Dracula, ma un altro vampiro, il conte Orlok , interpretato dall’altrettanto ambiguo e strano attore Max Schreck ( ta tatatatataaa), e qui scatta l’ aneddoto:
per creare maggior interesse alla pellicola, il regista tedesco fece circolare la voce, ovviamente infondata, che sotto il trucco ed il cerone non vi fosse il vero attore, ma un vampiro originale che egli aveva scovato nei Carpazi. Poi si disse che in realtà nei panni del conte Orlok vi fosse Mornau in persona. Si fece vociferare anche dopo l’uscita del film, che Schreck fosse un vero vampiro.
La cosa invece vera, è che in tedesco Max Schreck suoni all’orecchio teutone come “ terrore massimo” e questo la dice lunga sulle capacità di marketing di Mornau.
Adoro quel film!
Torniamo a Christopher Walken, egli è il protagonista di un’altra delle mie pellicole favorite: “ I mastini della guerra” di Jhon Irvin, tratto dal particolarissimo romanzo di Frederik Forsith “ the dogs of war” meraviglioso, ve lo consiglio.
Ma Schreck è anche il nome dell’Orco buono dei cartoni animati, di aspetto grottesco ma nobile di cuore, in fondo non è per accostamento semantico che vorrei paragonarlo a Cyrano, e vedete che tutto il cerchio si chiude!
Lascio a voi ogni riflessione e confido tanto nei vostri preziosi commenti.
Lo troviamo anche come protagonista nella “ Zona Morta “ tratto da un racconto di King, nei panni del professor Jhonny Smith che all’orecchio USA suona di Tizio, Caio e Sempronio.
Sarà il cattivissimo Zorin in “ 007 Bersaglio mobile “ che lo vedrà contrapposto al grande Roger Moore.
Compare brevemente anche in Pulp Fiction, nella parte del reduce del Viet Nam Capitano Koons. Poi lo rivediamo anche in “il mistero di Sleepy Hollow”, tratto dal romanzo di Irving “ il mistero della valle addormentata “ vi consiglio il libro, che è un antesignano di tutto il filone degli indagatori dell’incubo e per chi fosse interessato al tema “ pregiudizio “ che è stato tema di una interessante serata. Walken interpreta nientemeno che il cavaliere senza testa, ovvero un cavaliere Essiano, mercenario al soldo degli Inglesi contro i coloni americani. Caduto in una battaglia senza nome, come dice il libro di irving. Vorrei ricordarvi che la parola mercenari espressa in slang Statunitense si rende anche con Hessians ed ha un forte valore dispregiativo. Ma chi è il regista sia di Batman il ritorno e di Sleepy Hollow ? Ma è il maestro Tim Burton; coincidenza….. non credo!
Pare che Lucas lo avesse considerato come seconda possibilità nel ruolo di Han SOLO di guerre stellari, se Harrison Ford non avesse accettato.
Ciao ciao
CS
