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Angolino del 22 Dicembre 2020

Angolino del 21 Dicembre 2020
21 Dicembre 2020
Angolino del 31 Dicembre 2020
31 Dicembre 2020
C ari amici,

siamo nel primo giorno della costellazione del Capricorno, la costellazione più piccola dello zodiaco, ma una delle più interessanti.
Secondo i nostri antenati le stelle ci presentano un capro con una coda che alcuni vorrebbero di pesce, come per esempio gli astrologi sumeri che la chiamavano “Suhur Mash Ha” ovvero il pesce capra.
Gli antichi Greci la conoscevano come “Egocero” la capra cornuta e la identificavano con il Dio Pan.
la mitologia classica ce lo presenta nel momento in cui corse in aiuto di Zeus che lottava con il Titano Tefeo, o Tifone, un mostro gigantesco e fortissimo che durante la lotta strappò i muscoli delle gambe e delle braccia a Zeus, che così ridotto non avrebbe più potuto ne inseguirlo ne lanciargli contro le sue saette.
Accorse Pan che  assieme ad Emes, ricostruirono le membra strappate del re degli Dei, facendo così riprendere la battaglia. Ovviamente lo scontro ebbe come vincitore Zeus che scaraventò Tefeo in una enorme fossa e vi pose sopra come sigillo un intero monte, che divenne l’Etna. I fumi che il vulcano emette non sarebbero altro che il respiro terribile del mostro prigioniero e le scosse telluriche il suo movimento sotterraneo. Vi suggerisco che il nome Tefeo ha il suono, in greco antico, della locuzione “fumo terribile”, quindi il cerchio è chiuso.
Per ringraziare Pan del suo aiuto, gli Dei crearono questa costellazione a lui dedicata.
La costellazione è composta da vari astri, molti dei quali hanno come prefisso del nome la parola  Algedi che ci arriva dall’astrologia araba, infatti il termine proviene dalla parola “Al Jady” il capretto.
le curiosità su questo segno dello zodiaco non finiscono qui, tra le pieghe del tempo e della storia, cercando e osservando troviamo ben altro:
Sappiamo tutti che la festa Cristiana del Natale ha una data fissa, il 25 dicembre, lo so che ora molti di voi scatteranno sull’attenti dicendo le solite cose trite e ritrite sleggiucchiate su qualche giornaletto, ma, e c’è un ma!
Il 25 dicembre come data simbolica del Natale di Cristo lo troviamo dal 354 D.C. quindi pochi anni dopo l’editto di Milano di Costantino, che sia per la concomitanza della festività del Sol Invictus, di calcoli errati, di bizzarre interpretazioni evangeliche non è così importante. Il nocciolo è nascosto anche altrove!
Il 25 Dicembre cade nel segno del Capricorno, quindi? Quindi si esprime ancora di più un concetto cristiano, quello del sacrificio. Il Capretto, il capro espiatorio, la nascita di colui che salva l’umanità dal peccato con il suo sacrificio, Agnus Dei qui tollit peccata mundi!
E la Pasqua? Anche qui miei cari c’è il simbolismo astrologico che ci mostra il messaggio. La festività della resurrezione cade per il 98% nel periodo calendariale dell’Ariete. Altro ovino, altro agnello.

Dai che il calendario è stupendo!

Ora vi lascio,

ciao ciao a tutti