C ari amici,
Vorrei ricordarvi la simpatica curiosità calendariale che tanto piace ai nostri amici anglofoni. La data odierna essi la scrivono come 3 14, ed a loro ricorda tantissimo la costante matematica “P Greco”, ovvero il rapporto numerico che esiste tra la circonferenza ed il diametro di un cerchio.
Come già detto, “P Greco” è stato scelto come simbolo per indicare tale numero “trascendentale” poiché è la prima lettera della parola greca “Periphereia” ovvero diametro.
E non ditemi che lo hanno invento gli arabi e che noi poverini eravamo ignoranti fino a quando ci hanno illuminato quelli che oggi portano un asciugamano in testa e leggono un libro solo.
Infatti l’approssimazione maggiore a tale costante la dobbiamo ad Archimede di Siracusa nel III secolo avanti cristo e prima ancora ci si era avvicinati circa 4000 anni fa sia con le speculazioni matematiche degli antichi Egizi che dei Babilonesi.
Ma a noi che cosa interessa?
Forse nulla a meno che non siate geometri o ingegneri, ma a me piace guardare un po’ più lontano e per prima cosa incuriosisce il termine con questo numero viene catalogato nella moderna matematica: “Numero trascendentale” ovvero un numero che trascende, che va oltre; analizziamo la parola trascendere, essa ci arriva dal sempre munifico latino, ed è la somma di due termini “Trans” ed “ascendere” ovvero, salite al di là. Quindi direi che potremmo anche dire scavalcare, ma scavalcare cosa?
Scavalcare, mi verrebbe da pensare ad un muro, ma un muro di cosa? Trascendere vuol dire superare la realtà, quindi la fisicità se ci limitiamo ad un universo dualista, ma se l’universo è costituito da infiniti universi?
Scavalco un muro per arrivare in un altrove che è a sua volta scavalcabile? Che dite?
Ma vi rendete conto della grande rivelazione che c’è in questo simpatico numero? Esso ci dice che per misurare una circonferenza, un cerchio, dobbiamo ricorrere al trascendente, andare oltre. Quindi tutto quello che ci circonda è un meraviglioso e complesso sistema di fisicità materiale e fisicità immateriale, e tutto questo mi fa impazzire di gioia e mi spingerei un po’ più lontano, ma forse, mi additereste come un povero pazzo; non ci tirate tanto lontano comunque.
Rimanendo in un campo simile, vorrei ricordare che oggi sarebbe il compleanno del Genio per antonomasia, Albert Einstein, che nasceva a in Germania ad Ulm il 14 Marzo 1879, ben 143 candeline sulla sua torta; credo che esista, nei milioni di universi, uno in cui lui è ancora presente e sta guardando il tutto come nessuno prima.
Ma la data odierna ci fa piangere un altro grande scienziato, il britannico Stephen Hawking, che per mio modesto parere ci ha aperto delle nuove vie di comprensione, ha confermato le teorie di Einstein e ci ha detto che le regole della fisica son pari nel cosmo e nel micro cosmo, sia a livello di galassie che di atomi.
Mi permetto di ripetere le parole di Ermete Trismegisto che credo oggi adatte:
“È vero senza menzogna, certo e verissimo, che ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli di una sola cosa. E poiché tutte le cose sono e provengono da una sola, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.”
Come oggi nel 1954 le truppe comuniste vietnamite, i VietMinh, non i VietCong, attaccano il campo trincerato francese di Dien Bien Phu, la Legione si difese strenuamente comandata da Henry Navarre, mentre le ondate di guerriglieri di Nguyen Van Giap si lanciavano contro le fortificazioni, si stava combattendo l’epica battaglia di Dien Bien Phu, conosciuta anche come “la battaglia della piana delle giare” per i curiosi ritrovamenti archeologici presenti.
Fu un vero massacro e l’alba della fine del domino coloniale francese sull’Indocina.
Per rimanere ancorati alla situazione odierna, vorrei ricordare che come oggi, son 22 anni che il novello Zar Vladimir Putin regna sulla Russia.
Ciao a tutti
CS